Se hai un dispositivo intrauterino (IUD), probabilmente ti sei chiesta o chiesto almeno una volta: “Sarà ancora nel posto giusto?” Non preoccuparti, è una domanda comune e legittima. Anche se la spirale è uno dei metodi contraccettivi più efficaci, può capitare che si sposti leggermente o, in rari casi, venga espulsa. Ma come fai a capirlo? E cosa dovresti fare in questi casi? Scopriamolo insieme!
1. Non senti più i fili dello IUD
Una delle verifiche più semplici da fare a casa è controllare i fili della spirale. Dopo l’inserimento, il tuo ginecologo avrà probabilmente spiegato che uno o due sottili fili rimangono visibili o percepibili appena fuori dalla cervice. Se non riesci più a sentirli o, al contrario, percepisci la plastica dello IUD, potrebbe essere un segnale che si è spostato.
💡 Attenzione! Non farti prendere dal panico: i fili possono semplicemente essersi accorciati o ritirati un po’. Tuttavia, è sempre meglio fissare una visita dal medico per un controllo.
2. Dolore persistente o crampi intensi
Dopo l’inserimento dello IUD, è normale avvertire qualche crampo o fastidio nei giorni successivi. Ma se il dolore persiste o diventa improvvisamente intenso, potrebbe esserci un problema.
Quando preoccuparsi?
- Crampi insolitamente forti.
- Dolore che non passa con antidolorifici comuni.Questi sintomi possono indicare che lo IUD si è spostato e sta irritando la parete uterina.
3. Sanguinamento abbondante o irregolare
Un altro campanello d’allarme è il sanguinamento anomalo. Dopo l’inserimento, è normale avere qualche perdita o spotting, ma:
- Se il sanguinamento diventa molto abbondante o irregolare dopo mesi dall’inserimento.
- Se si presentano perdite accompagnate da cattivo odore o febbre (potenziali segnali di infezione).
In questi casi, è importante contattare il tuo ginecologo per escludere problemi come infezioni o, in casi rari, perforazioni uterine.
Perché la spirale può spostarsi?
Il movimento dello IUD può dipendere da vari fattori:
- Espulsione spontanea: più frequente nelle persone sotto i 20 anni o che non hanno mai partorito.
- Contrazioni uterine: possono spingere la spirale fuori posizione, specialmente durante i primi mesi.
- Anatomia particolare: utero inclinato o cavità uterina piccola.
Come controllare la posizione della spirale a casa?
Puoi fare un semplice autocontrollo:
- Lavati bene le mani.
- Accovacciati o siediti in una posizione comoda.
- Inserisci delicatamente un dito nella vagina fino a raggiungere la cervice (ha una consistenza soda, simile alla punta del naso).
- Cerca i fili dello IUD: se sono lisci e regolari, probabilmente tutto è a posto.
Se invece non li trovi o senti qualcosa di strano, meglio consultare un medico!
Cosa fare se il tuo IUD è fuori posto?
Non farti prendere dal panico.
📞 Chiama il tuo ginecologo: sarà lui a verificare la posizione dello IUD con un esame pelvico o un’ecografia.
⚠️ Usa un metodo contraccettivo di backup: fino alla visita, meglio prevenire gravidanze indesiderate.
🔄 Valuta altre opzioni: se hai avuto problemi con lo IUD, potresti discutere con il medico di metodi contraccettivi alternativi.
In conclusione
Uno IUD fuori posto è un evento raro, ma non impossibile. Se noti sintomi come dolore intenso, sanguinamento anomalo o non riesci a sentire i fili, non ignorarli: consulta il tuo medico per un controllo. La spirale è un alleato prezioso per la contraccezione, ma come ogni dispositivo richiede attenzione e un monitoraggio periodico.
Curiosa di saperne di più su altri metodi contraccettivi? Continua a seguirci! 😊